Kinderdijk
Fila di mulini contro un cielo plumbeo, Kinderdijk

martedì 4 agosto 2009

Una gita a... Katwijk

[Il trattore dell'immondizia mentre schiva alcuni bagnanti]

Sabato scorso per la prima volta da quando sono in Olanda sono andato al mare. Ho sempre atteso delle condizioni climatiche ideali per andarci (temperatura sopra i 25 gradi, cielo sereno e limpido, o quantomeno prevalentemente soleggiato, il tutto durante un weekend), ed è per questo che in due anni non ci sono mai andato. Ad ogni modo sabato scorso, in seguito a forti spasmi da astinenza da mare, ho deciso che dovevo colmare questa mancanza a tutti i costi. Così con tre amici sono andato a Katwijk, una spiaggia sulla costa nord della Zuid Holland, a venti minuti da Leiden. Quella che segue è una recensione della spiaggia e della giornata.

Diciamo subito senza indugi che la spiaggia di Katwijk è la spiaggia più brutta che abbia mai visto, in assoluto. Ha in effetti tutte le caratteristiche per vincere il titolo di "spiaggia più brutta che si sia mai vista". Sarò io che ho uno standard elevato, essendo sempre vissuto in mezzo alle spiagge sarde? Beh, giudicate voi.
Prima di tutto la sabbia è scura, un dettaglio che non è mai visto di buon occhio in una spiaggia. Qualcuno che conosce la Sardegna potrebbe sostenere che anche la sabbia del Poetto (la spiaggia di Cagliari) è nera (ma infatti io non ho mai detto che il Poetto è bello). Comunque la sabbia di Katwijk è fine e non pietrosa, e quindi abbastanza accettabile, e in ogni caso la sabbia è il punto di forza della spiaggia, quindi immaginatevi il resto.
Seconda nota negativa: la spiaggia è caratterizzata da una zona, compresa tra la battigia e la parte dove la sabbia è asciutta, che si trova sotto il livello del mare, e in cui si creano pozzanghere acquitrinose. In pratica tra il bagnasciuga e la spiaggia c'è una striscia di palude! Ed è larga svariati metri!!! Quindi quando vuoi andare a fare il bagno, devi prima attraversare uno stagno, facendo attenzione a non rimanere ferito dai sassi appuntitissimi che ricoprono tale zona.
Comunque credo che "la palude" sia una sorta di zona di difesa naturale della spiaggia, creatasi nel corso dei secoli per proteggere l'uomo dal mare (e non viceversa). Infatti mentre la attraversi, la tentazione di abbandonare l'idea di fare il bagno è forte. Ma se sei tenace e arrivi al bagnasciuga, ti rendi conto del grasso errore che hai commesso.
La vera forza negativa della spiaggia infatti è proprio il mare, caratterizzato dalla sua folcloristica colorazione verde. Avete letto bene: l'acqua del mare è verde. Ed inoltre è così torbida che quando ti arriva alle caviglie non riesci più a vederti le dita dei piedi. E poi è freddissima!!! Uno si aspetterebbe che almeno ad agosto l'acqua possa essere un minimo tiepida, e invece no! Probabilmente non avrei mai fatto il bagno, se non fossi stato pressato dagli amici con cui sono andato. E gli sono grato, perchè ora posso cancellare dalla mia lunghissima lista di azioni da compiere prima di morire la voce "fare il bagno nel mare del nord". La prossima voce della lista ora è "andare nella bici della birra".
La ciliegina sulla torta nella bruttezza del mare è che dopo alcuni metri il livello dell'acqua scende nuovamente passando da "non si tocca" per arrivare di nuovo ad altezza vita. Ma dato che l'acqua è torbida non te ne accorgi, così ci inciampi. Inoltre si potrebbe obiettare che questa è anche una caratteristica di alcune spiagge sarde, ma lì l'acqua è trasparente, il che crea dei bellissimi effetti di sfumatura di colore tra il blu e il celeste, ma a Katwijk dato che appunto l'acqua è torbida (e verde) questo effetto è inesistente, e rimane solo l'aspetto negativo.
Come se tutte le caratteristiche di cui sopra non fossero di per sè sufficienti a rendere Katwijk la spiaggia più brutta che si sia mai vista, a completare il quadretto c'erano i frequentissimi "trattori dell'immondizia" che passavano allegramente sulla spiaggia in pieno pomeriggio a ritirare la spazzatura dai cestini dell'immondezza (non è che lo fanno all'alba, quando in spiaggia non c'è nessuno, come nel resto del mondo!). Ed inoltre in spiaggia ci scarrozzavano anche le macchine della polizia e le dune buggy nere della security, rendendo di fatto la spiaggia una sorta di trafficatissima corsia speciale aggiuntiva alla strada ufficiale costiera.

Dato che siamo in Olanda e nonostante fosse agosto, il tempo è riuscito a cambiare ben CINQUE volte nel corso dello stesso pomeriggio, attraversando in sole tre ore le seguenti condizioni nell'ordine:
- sereno e soleggiato,
- nuvoloso e coperto,
- piovoso,
- parzialmente sereno,
- ventoso e freddo.
Allo stato di "soleggiato" eravamo ancora a Leiden e dovevamo prendere l'autobus, ma quando siamo arrivati a Katwijk lo stato atmosferico era nel frattempo già mutato in "nuvoloso". Una volta arrivati, abbiamo subito fatto il bagno, ben consapevoli che era del tutto inutile attendere che tornasse il sole. Dopodichè una volta parzialmente asciugati abbiamo aperto il cibo e le birre che avevamo portato con noi.
Ma a quel punto lo stato è passato a "piovoso", e una volta che la pioggia è diventata intensa e fastidiosa (e non più ignorabile) abbiamo sbaraccato dal punto in cui eravamo per andare a ripararci dentro due casotti, che abbiamo ruotato in modo che stessero faccia a faccia tra di loro.
Allo stato di "parzialmente sereno", due amici hanno tirato fuori i loro TRE frisbee, e abbiamo cominciato a giocare a frisbee in maniera estenuante e ininterrotta per almeno un'ora. Dato che avevamo ben tre frisbee in quattro, il numero di gag che potevano venire eseguite era elevatissimo:
- gag tipica numero 1: tre di noi hanno i frisbee, e li tirano tutti assieme alla quarta persona, nell'ilarità generale;
- gag tipica numero 2: ad uno di noi capitano tre frisbee, e li mette uno sopra l'altro lanciandoli tutti assieme con una sola mossa, nell'ilarità generale;
- gag tipica numero 3: ad uno di noi arrivano due frisbee in volo, e nell'indecisione su quale prendere o nel tentativo di prenderli entrambi non riesce a prenderne neanche uno, nell'ilarità generale;
- gag tipica numero 4: si cerca di prendere il frisbee con una qualche mossa acrobatica (tipo tuffandosi in modo vistosamente esagerato), nell'ilarità generale.
Tra l'altro a un certo punto mentre avevo un frisbee, un tipo olandese (perfettamente sconosciuto) mi fa cenno di lanciarglielo perchè voleva unirsi al gioco, con l'aria di uno che è espertissimo nel gioco del frisbee. Così glielo tiro, lui lo prende, si gira verso un altro di noi per lanciarlo verso lui, e fa un tiro così di merda che il frisbee si schianta sulla sabbia a pochi passi da lui (e dopo aver fatto quest'unico tiro se n'è andato).
Dopodichè comunque, dato che gli altri non accennavano a smettere e dato che ero stanco morto, io sono tornato a sedermi per continuare a bere la mia birra, e nel frattempo gli altri tre hanno prodotto tutta una nuova serie di esilaranti gag, generate dalla nuova inedita condizione di avere tre frisbee per tre persone.
Quando anche loro hanno deciso di smettere, a quel punto il tempo ha cambiato stato diventando "ventoso e freddo" e quindi ce ne siamo andati.

Totale minuti di sole in spiaggia: zero.
Anzi, se possibile credo di essere diventato ancora più bianco di prima, perchè secondo me l'acqua verde del mare aveva un effetto candeggiante. Ma perlomeno ho finalmente inaugurato il mio nuovissimo costume, dato che mi prendeva un po' alle palle che cinque minuti dopo che l'ho comprato ha smesso di fare bel tempo durante i weekend, qui in Olanda!

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